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#etmetodo – Per ottenere i risultati devi usare gli strumenti giusti #2

Come faccio a ottenere SEMPRE risultati #2

Sei in grado di capire qual’è la matita messa a fuoco in questa immagine?

IO SI

Ciao,

la mail di oggi è molto correlata a quella in cui parlavo delle NOTIFICHE. 

Si, perché sembra che a parte le notifiche, continuino ad esserci una marea di possibili distrazioni, che possono influire sul tuo rendimento.

Nel video che segue (per alcuni versi sempreverde, per altri no), e che ti consiglio di guardare, visto che dura solo 15 minuti, Cliff Nass (purtroppo deceduto nel 2013), mostrava numeri alla mano, quale fosse il prezzo del multi-tasking, al quale le sempre più incalzanti tecnologie ci stanno sottoponendo.

Cliff Nass at TEDxStanford Partiamo dal presupposto, che il multi-tasking non fa per te, soprattutto se sei un uomo. Si perché le donne, sembra siano molto più brave in questo, ma è proprio una predisposizione genetica, sulla quale è impossibile agire.

Quindi, quello che ti sto chiedendo di fare è di essere semplicemente te stesso/a.

Tornando all’immagine iniziale, ora che hai capito che NON puoi farci nulla, se non sei stato creato per fare mille cose contemporaneamente in modo impeccabile, ti chiedo di pensare a:

  1. quante cose hai sul tavolo o sulla tua scrivania
  2. quanti dispositivi connessi a internet si trovano a meno di un metro da te
  3. quanti rumori riesci a distinguere mentre lavori
  4. lavori usando le cuffie?
  5. lavori con un libro aperto vicino, di cui leggi qualche pagina facendo pause?
  6. la tua superficie di lavoro è sufficientemente illuminata?
  7. lavori su una sedia che ti consente di mantenere una posizione corretta per molto tempo, o ti sposti ogni 30 secondi?
  8. hai i piedi ballerini?
  9. tieni in mano cose mentre digiti con la tastiera?
  10. rispondi al telefono a chiunque in qualsiasi momento? magari mentre nel frattempo chatti su skype con qualcuno?
  11. vedi cose muoversi da una finestra aperta vicino a te? tipo auto che passano, operai al lavoro, persone che passeggiano, gatti che litigano, etc…?
  12. lavori con un condizionatore sparato sulla fronte o sul collo, che ti da noia e che ti causa mal di testa o torcicollo, o peggio malanni stagionali?
  13. hai persone che entrano in continuazione nello spazio dove stai lavorando anche solo per chiedere:”esco un attimo qualcuno ha bisogno di qualcosa?
  14. ti hanno incaricato di rispondere al citofono aziendale e devi aprire a tutti i corrieri e/o venditori porta a porta che passano?
  15. hai messo il telefono in silenzioso, ma guardi in continuazione se si accende la spia delle notifiche, o magari lo fai vibrare per poi spegnerlo mentre parli con qualcuno dicendo:”lo richiamo dopo“, ma solo dopo aver visto prima di chi si trattava?
  16. partecipi alle riunioni facendo strani disegnini su un foglio, senza mai guardare le facce di chi sta parlando?

Potrei proseguire per un numero infinito di possibili situazioni, che magari nutrirò di volta in volta che qualcuno mi suggerirà la SUA DISTRAZIONE MADRE.

Ma quel che conta, è che devi prendere consapevolezza, che qualsiasi sia il rumore, gesto che fai, movimento scorretto, ogni cosa.. divide sempre più te dal punto di arrivo.

E’ scientificamente testato, che fare 7 cose separatamente ( portandole avanti tutte), rispetto a iniziare e finirne ciascuna, richiede molto più tempo. MAI PROVATO?

Il motivo per cui riesco a vedere quale sia la matita in evidenza nella foto, è semplicemente perché ORA, sto guardando solo quella. Questo non significa, che non le guarderò tutte, nella giusta sequenza, magari indicandoti, con calibro compulsivo, quale sia la scala di sfocatura di ciascuna di esse, numerandole dalla 1 alla N.

Quanti sono gli stuzzicadenti? Il motivo per cui Dustin Hoffman, in Rain Man, riesce a contarli, è perché ha una capacità di concentrazione che, non solo gli permette di isolarsi dal frastuono del locale ma, gli consente di farlo, nei pochi istanti in cui gli altri 2 sono in silenzio.

Lui, quel silenzio lo sfrutta per contare!

Sei certo di sfruttare al massimo tutti i momenti topici che ti si presentano durante l’arco di una giornata?

Quest’ultimo, è solo un esempio su cui vorrei incentrassi i tuoi prossimi passi, per capire quanto effettivamente PUOI o VUOI, ancora crescere a livello professionale.

Se invece sei soddisfatto delle tue performance, ti prego di cancellarti tranquillamente da questa mail, lo faccio per il tuo bene, perché da adesso, visto che ti conosco un po’ meglio, il gioco si fa duro, e non starò più tanto a coccolarti, ma anzi, ti butterò giù tutte le volte che ne avrò la possibilità, perché è anche vero, visto che sono passate già ben 27 mail (questa inclusa), che dovresti ormai essere già a buon punto nel tuo progetto.

Ti esorto quindi a tenermi aggiornato sul cosa stai facendo e su quali saranno i tuoi prossimi passi, semplicemente rispondendomi a questa mail.

Se non trovi il tempo per farlo, significa, forse, più cose: 

  • Che non hai voglia di migliorarti, quindi esci da questa pagina e torna a cazzeggiare dove stavi prima
  • Che non hai letto o peggio aperto la mail
  • Che l’hai letta ma non sei arrivato fino in fondo ( quindi colpa mia perché si vede che non so fare storytelling, allora suggeriscimi un corso 🙂 )
  • Che sei timido, ma non ti capirei
  • Altro.. 

SE TI VA PARLIAMONE

Altrimenti clicca semplicemente il bottone rispondi del tuo client di posta e dimmi a che punto sei, per me è molto importante. Grazie


Emanuele Tolomei

Sono un esperto di marketing e comunicazione digitale. Opero dal 2005, come formatore e responsabile di centinaia di progetti digitali personali e di altri imprenditori digitali. In questo sito, divulgo informazioni utili per chi oggi si trova di fronte a delle scelte importanti relative al digital marketing in relazione agli obiettivi aziendali e personali.

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